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Ectropion: la piaghetta

La "piaghetta" è una lesione del collo dell’utero che compare a livello dell’orifizio uterino esterno, la parte più vicina alla vagina. In pratica, si ha questo fenomeno quando una parte del tessuto di rivestimento del canale cervicale si espande verso l’esterno andando a impiantarsi su un altro epitelio, quello vaginale che riveste normalmente anche il collo dell’utero. Questa fuoriuscita dalla propria sede può avere dimensioni variabili ed è generalmente il ginecologo in sede di visita che si accorge di questa condizione. La piaghetta o ectropion che significa appunto estroflessione è più spesso dovuta a lacerazioni da parto, raschiamenti - revisioni uterine per aborti etc.

A sinistra l'immagine di un collo dell'utero normale. A destra la mucosa interna ghiandolare del canale cervicale  si è estroflessa all'esterno. L'ambiente vaginale è però ostile, acido e pertanto l'area interessata si infiamma come nell'immagine. 

Cosa comporta la piaghetta ?

“Sì può stare tranquille perché la ‘piaghetta’ è un disturbo prevalentemente innocuo e che in genere non crea problemi seri ed è per lo più asintomatica. Spesso pero può dar luogo a qualche fastidio come una maggiore perdita di secrezioni vaginali (leucorrea), perdite ematiche post coitali (dopo i rapporti) o ‘spotting’ intermestruali (cioè perdite ematiche di scarsa entità tra una mestruazione e l’altra). Allo stesso tempo, però, non va dimenticata perché si tratta di una parte delicata che potrebbe dar luogo più facilmente a infiammazioni che, se trascurate negli anni, sono terreno fertile per lesioni cervicali anche pre-tumorali. Per questo è consigliabile eseguire un pap test una volta all’anno ed usare il profilattico se si hanno partner diversi, perché questi fattori possono contribuire alla formazioni di batteri e infezioni che infiammano facilmente la piaghetta.

Cosa comporta la piaghetta ?

“Quando il grado di estroflessione è lieve, se non crea problemi sintomatici è sufficiente tenerla sotto controllo periodicamente programmando le visite dal ginecologo. Se, invece, sono presenti infiammazioni persistenti ai pap-test nonostante terapie locali con ovuli antinfiammatori, idratanti e riepitelizzanti o i sintomi sono fastidiosi è possibile eliminarla chirurgicamente con una tecnica chiamata diatermocoagulazione. In pratica utilizzando un manipolo specifico elettrico l’erosione viene bruciata in pochi secondi a livello ambulatoriale senza anestesia né dolore, solo un piccolo fastidio. E' opportuno procedere subito dopo la mestruazione in modo da poter effettuare successivamente qualche giorno di terapia con ovuli . Chiaramente dopo questo intervento non si potranno avere rapporti sessuali per il mese in corso per dare il tempo alla lesione di guarire cicatrizzandosi con tessuto normale. Si tratta di un intervento che necessita del giusto strumentario chirurgico, e che nelle giuste mani è di semplice esecuzione.

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