
Cos'è la vulvodinia ?
Per vulvodinia si intende un fastidio vulvare spesso descritto come bruciore, dolore o dispareunia, in assenza di alterazioni obiettive visibili o di specifici disturbi neurologici clinicamente identificabili, della durata di almeno 3 mesi.
I sintomi del dolore vulvare
I sintomi possono essere localizzati alla zona esterna dell'introito vaginale ed in questo caso si parla di vestibolodinia oppure possono essere generalizzati a tutta la vulva. Si manifestano con:
1) dolore al toccamento della zona o al tentativo di penetrazione vaginale
2) bruciore localizzato
3) area infiammata con eritema vestibolo-vulvare
Le cause del fastidio
Nel 2003 l' International Society for the Study of Vulvovaginal Disease (ISSVD) ha diviso e classificato le potenziali causa di dolore vulvare in quattro potenziali categorie:
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Infezioni
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Dermatosi
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Neoplasie
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Lesioni neurologiche
- Infezioni: la Candida albicans è la principale infezione caratterizzata anche da prurito ed un obiettività con eritema e leucorrea a carattere granuloso; nell'Herpes genitale, rilevante causa di dolore vulvare a genesi infettiva, dominano lesioni ulcerative multiple con alone eritematoso. Tuttavia numerosi agenti infettivi possono essere alla base del dolore, pertanto andrà opportunamente effettuato uno screening infettivologico.
- Dermatosi: tra queste lesioni infiammatorie a base immunologica, spiccano per frequenza il Lichen sclerosus ed il Lichen planus erosivo. Nel Lichen sclerosus dominano le aree bianche vulvari ed il prurito; non infrequenti sono il bruciore e la dispareunia conseguenti ad ulcerazioni o stenosi dell'introito vaginale. Il Lichen planus erosivo si manifesta con lesioni erosivo-ulcerative a prevalente sede vestibolare,demarcate da lievi aree bianche; la malattia provoca bruciore e dispareunia spesso molto intensa.
- Neoplasie: lesioni preneoplastiche (VIN) o neoplasie maligne quali il carcinoma squamocellulare, possono presentarsi con lesioni ulcerative o vegetanti causa di bruciore e dolore vulvare.
- Lesioni Neurologiche: formazioni cistiche in corrispondeza dell' emergenza delle radici nervose del nervo pudendo (Cisti di Tarlov), come pure intrappolamenti post-traumatici dello stesso nervo in fossa ischiorettale (Sindrome del canale di Alcok),possono dare dolore o bruciore vulvare a sede mal identificabile, e spesso legati alla postura. Queste condizioni che mimano una vulvodinia generalizzata sono poco frequenti.
La terapia

Dipenderà chiaramente dalla diagnosi, diversa da paziente a paziente. La risoluzione dell'eventuale infezione o dermatosi è la base, l'utilizzo di antibiotici locali uniti ad antifiammatori locali o composti che a basso dosaggio agiscono sulla trasmissione del dolore fino al supporto psicoterapico rappresentano la scelta in grado di eliminare questa patologia fastidiosissima.
