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Labioplastica, cos'è ?

La labioplastica è un intervento di riduzione e rimodellamento delle piccole labbra vaginali.

Le donne che si sottopongono a questo tipo di intervento lo fanno per correggere fastidi di natura funzionale oppure estetica.

Questo perché avere delle piccole labbra di maggiori dimensioni spesso provoca dolore durante l'attività fisica o sportiva o anche durante i rapporti sessuali. Può favorire inoltre lo sviluppo di infezioni e provocare cattivi odori, prurito, irritazioni, e può persino rendere impossibile indossare alcuni tipi di abbigliamento aderente come costumi, leggings, jeans etc.. perché si noterebbe un ingrossamento innaturale della regione vulvare.

In altri casi invece, semplicemente l'idea di avere una parte intima imperfetta non permette alle donne di vivere con soddisfazione la propria sessualità provocando disagi fisici e psichici.

Tipologie di piccole labbra

Tecniche chirurgiche di Labioplastica

Nel corso degli anni sono state sviluppate numerose tecniche chirurgiche per migliorare l'aspetto funzionale ed estetico delle piccole labbra. Tuttavia ad oggi quelle maggiormente utilizzate sono ancora a "lama fredda", e cioè si utilizza il bisturi effettuando una serie di tagli in modo da eliminare il tessuto eccedente e ricostruendo poi esteticamente le piccole labbra con una serie di punti staccati come nelle 2 seguenti immagini.

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La tecnica più utilizzata è quella a "V". In pratica viene effettuato un taglio a forma di V orizzontale, viene asportato il tessuto eccedente e vengono ricuciti i lembi rimanenti che in questo modo lasciano inalterati i margini esterni naturali delle labbra. Questa tecnica è quella che conserva maggiormente l'aspetto naturale delle piccole labbra e viene quindi utilizzata prevalentemente a scopo funzionale . Apparentemente più semplice ma in genere più sanguinolenta è invece la tecnica "curvilinea" ove viene semplicemente tagliato il tessuto eccedente con un taglio verticale e praticata poi emostasi sui margini esterni. L'aspetto positivo è quello di una forma più vicina ai canoni estetici di bellezza. I lati negativi di entrambe le tecniche sono rappresentati dal possibile sviluppo di una sorta di cheloide - cordoncino in prossimità dei punti di emostasi chirurgica che talvolta creano disagio durante i rapporti sessuali e perdita di sensibilità.

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Il superamento delle vecchie tecniche: la labioplastica laser

Lo sviluppo di attrezzature avanzate di taglio coagulato laser con emostasi dei vasi permettono oggi di effettuare un intervento funzionale ed estetico come la labioplastica con un minor impatto emorragico durante l'intervento, la totale assenza di punti di sutura ed un maggior controllo dei margini di sezione. L’intervento può essere eseguito in anestesia  locale e l'intera procedura dura circa 20-30 minuti a lato. 

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Laboplastica CO.C.
Labioplastica CO.C. curvilinea

Il post-operatorio

La labioplastica viene considerata un intervento che rimodella e riduce le piccole labbra, correggendo la parte esterna dell’organo genitale femminile. Per molte donne questo tipo di intervento può significare una riconquista del naturale piacere sessuale, per altre può rappresentare la soluzione di un problema medico, mentre per altre ancora può avere una funzione esclusivamente estetica. La maggior parte delle pazienti hanno un periodo di recupero rapido entro 3-5 giorni ma per i rapporti sessuali ed un recupero completo occorre aspettare il 30-50 giorni. Dopo l’intervento è necessario continuare le visite e i trattamenti di medicazione fino a completa guarigione.

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